di Mario Tancredi Panaccione
Terminato il FantaExpo 2018 abbiamo intervistato due ragazzi che hanno avuto un ruolo importante in questa fiera che da varie edizioni ci sorprende per il pubblico che riesce a raccogliere e le attività proposte. Quest'anno l'evento si è svolto nel Parco dell’Irno dal 6 al 9 settembre. I nostri intervistati hanno definito molto utile l’esperienza offerta dal Pon "Italiano e New Media: Web Journalism" organizzato dal Liceo De Sanctis. I partecipanti al Pon, infatti, dovendo scrivere articoli su molte delle attività svolte in fiera alle quali in precedenti edizioni non avevano partecipato, hanno vissuto a pieno quest’ultima che ha permesso loro di avvicinarsi in un modo più professionale al giornalismo dovendo scrivere articoli anche la sera tardi o in treno. Hanno molto apprezzato attività come quelle proposte dallo stand di Soliptica che riguardavano gioco di ruolo dal vivo.
Per quanto concerne la location hanno sostenuto che la poca estensione del FantaExpo sia stata sì limitativa ma anche ben gestita grazie ai molti spazi verdi presenti. Fondamentali alla buona riuscita dell'evento sono stati la particolare atmosfera, leggera e scherzosa, che si respirava in fiera con ragazzi vestiti da Deadpool in bikini e Spongebob cavernicoli e i numerosi e simpatici ospiti. A loro parere è da considerarsi inutile cambiare il bacino d’utenza, cosa che renderebbe la fiera accessibile a più persone ma priva dello stesso spirito. Inoltre hanno specificato che la partecipazione di ospiti spesso estranei al mondo dei comics come Nitro o Dani Faiv sia stata un'ottima mossa commerciale che ha portato un importante introito all’associazione che sta dietro la fiera.
Nonostante non fossero stati a fiere più grandi, i due giovani studenti intervistati hanno definito il FantaExpo una grande opportunità per la città di Salerno e anche una bella esperienza. Hanno concluso la loro intervista dicendo di aver apprezzato questa esperienza che ha contribuito in modo significativo alla loro formazione.