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FantaExpo: dagli occhi di un “giornalista”

Aggiornamento: 11 set 2018

di Letizia Giulia Boccia



Stand, cosplayer, fumetti, giochi e musica. Questo è il FantaExpo, un festival del fumetto conosciuto a livello nazionale che si svolge a Salerno, quattro giorni intensi e pieni di divertimento.

Abbiamo intervistato due studenti del De Sanctis, che hanno partecipato per la prima volta al FantaExpo nel ruolo di veri e propri giornalisti grazie al progetto Pon "Italiano e New Media: web journalism" proposto dalla loro scuola. Per loro è stata una esperienza molto utile, soprattutto perché hanno avuto l’opportunità di poter seguire diverse conferenze ed incontrare persone famose, ad esempio Marco Merrino, i Casa Surace, Dario Moccia e Giorgio Vanni.


Prima di partecipare al festival non si aspettavano di vivere così tante esperienze, come partecipare al Dangeon di soliptica, un’associazione che ha organizzato molti giochi durante i quattro giorni, ad esempio orienteering.

La cosa più difficile per loro è stata senza dubbio l’organizzazione del tempo. Infatti, essendo impegnati al festival per tutto il giorno, hanno dovuto scrivere gli articoli la sera tardi.

Secondo i nostri intervistati, nonostante ci sia un grande spazio verde, si dovrebbe ampliare l’area. In particolare per i veri fan che vengono tutti i giorni per comprare i gadget, gli stand sono pochi e l’area è ristretta.

Per loro, che non sono molto interessati al fumetto, il festival è un po’ settoriale, ma se cambiasse il bacino d’utenza, non ci sarebbe più l’atmosfera leggera dei cosplayer e delle conferenze.

Riguardo agli ospiti hanno affermato che invitare Nitro è stata una scelta molto intelligente, soprattutto a livello commerciale. Infatti ci sono state molte persone che hanno pagato il biglietto intero solo per assistere al concerto.

Grazie a questa esperienza i due giovani studenti del De Sanctis hanno migliorato sia la tecnica che la prontezza nello scrivere gli articoli, perché a differenza della scuola che avevano quasi una settimana per poter scrivere , lì hanno avuto a disposizione solo un paio di ore.

Pubblico del concerto di Nitro

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