di Alessio Conforti e Lidia Petrone
Il FantaExpo, festival del fumetto che si terrà dal 6 al 9 Settembre a Parco dell’Irno, è ormai alle porte. Questa fiera ospiterà all’incirca 40.000 persone unite dalla passione per fumetti e videogiochi. Quanti, però, conoscono realmente quest’evento? Quali sono le loro aspettative? Per rispondere a queste domande abbiamo deciso di intervistare una nostra docente. Sin dall’inizio ci ha detto che aveva solo sentito parlare di quest’evento e che non conosceva molto a riguardo. Secondo lei questa fiera non è stata pubblicizzata al meglio e ad essa partecipano per lo più i veri appassionati di questo mondo, di tutte le età, com’è giusto che sia. Tuttavia quest’anno anche lei ha deciso di provare questa nuova esperienza.
Alla domanda “Cosa si aspetta dal FantaExpo?” ci ha detto che non si pone mai aspettative per evitare di rimanere delusa o, al contrario, troppo estasiata. Nonostante ciò spera di divertirsi, conoscere gente nuova e magari ritrovare interesse per il fumetto. Da giovane, infatti, era una lettrice accanita di Dylan Dog finché non ha cominciato a ritenere i suoi contenuti “molto più ordinari”. A suo parere pochi sono al giorno d’oggi i fumetti che mantengono un certo livello e che non decadono nel commerciale, ma, grazie al FantExpo, è pronta a ricredersi.
Alla fine le abbiamo chiesto cosa ne pensasse della collaborazione tra la fiera ed il Liceo De Sanctis. Ci ha risposto che è sicuramente una bellissima idea ed un’ottima occasione per accrescere le conoscenze di noi studenti che, con un po’ più di pratica sul campo, abbiamo modo di avvicinarci al mondo del lavoro.