top of page
  • Benedetta Vecchi

Pon: addetti stampa al Fantaexpo... a scuola di fantasy e giornalismo!

di Benedetta Vecchi


Il Pon di giornalismo "Italiano e New Media: Web Journalism" è stato particolarmente apprezzato da noi ragazzi in quanto, per una buona parte delle ore, si è svolto al FantaExpo, fiera del fumetto e del genere fantasy che si svolge ogni anno all'inizio di settembre a Salerno. Intervistiamo due partecipanti, Alessandro e Arianna, per farci spiegare in cosa è consistito il loro ruolo e che cosa hanno tratto da questa esperienza.

Che cos'è il Fantaexpo, dove si svolge e in che periodo?

A.Q. : "Il FantaExpo è una fiera a tema fantasy in tutte le sue manifestazioni, dal fumetto al gioco da tavolo al cosplay. Esso si svolge all'interno del Parco dell'Irno durante la prima settimana di Settembre".

E' la prima volta che partecipi al FantaExpo?

A.N. : "L'anno scorso ho preso parte a questa fiera, ma solamente per un giorno, quindi è la prima volta che la vivo appieno".

A.Q. : "Anch'io, come Arianna, ho partecipato l'anno scorso ma un giorno solo".

Che ruolo avete avuto all'interno della fiera?

A.N. : "Quest'anno, grazie al PON di giornalismo, abbiamo potuto vivere l'esperienza di essere dei veri e propri giornalisti, scrivendo articoli riguardanti il FantaExpo".

Questa esperienza vi ha aiutato ad approcciarvi al mondo lavorativo?

A.Q. : "Sì, sicuramente. Posso dire che aver partecipato ad interessanti conferenze e aver intervistato personaggi famosi mi ha molto aiutato e mi ha lasciato qualcosa".

Cosa ti aspettavi da questa fiera?

A.Q. : "Certamente quest'anno la mia esperienza è stata più ricca ed attiva, infatti abbiamo preso parte a numerose conferenze e attività che prima non avremmo mai potuto conoscere, ma non avevo delle aspettative".

A.N. : "Non mi sarei mai aspettata di dover partecipare a conferenze, che poi si sono rivelate molto interessanti, e di dover scrivere su argomenti che mi appassionano".

Siete riusciti ad organizzare bene i tempi di lavoro?

A.N. : "Questa, secondo me, è stata una delle cose più complicate, infatti, stando sul posto tutta la giornata, potevamo scrivere gli articoli solamente di sera. Inoltre, non c'erano spazi tranquilli dove si potesse svolgere un'attività che richiedeva concentrazione".

Ritieni che l'area dedicata alla fiera sia sufficiente?

A.N. : "Sì, io penso che sia sufficiente, anzi ci sono anche tante aree verdi".

A.Q. : "Invece io credo che si dovrebbe pensare ad un ampliamento dello spazio".

Come credi che sia l'atmosfera al FantaExpo?

A.Q. : "Bisogna essere ben disposti e conoscitori del genere per poter apprezzare l'atmosfera quasi carnevalesca della fiera".

Avete preferito l'esperienza da semplice visitatore o quella di quest'anno, di addetto ai lavori?

A.N. : "Nonostante la stanchezza, ho preferito l'esperienza di quest'anno".

A.Q. : "Anche io".

Cosa vi ha lasciato quest'esperienza?

A.Q. : "Tante foto e bei ricordi".

A.N. : "Ricordi e soprattutto... tanti articoli!".

Pensi che il FantaExpo sia per tutti o solo per gli amanti del genere?

A.Q. : "Io penso che sia piuttosto settoriale. Se cambiasse il bacino d'utenza, muterebbe di certo anche l'atmosfera che si crea".

Pensi che l'esperienza di scrittura durante la fiera abbia cambiato il vostro approccio alla scrittura? A.N. : "Sì, anche perché la velocità con cui dovevamo produrre gli articoli ci ha resi più pronti".

A.Q. : "Per me non è cambiato nulla".

E' valsa la pena dedicare un PON finanziato dalla C.E.E. a questo evento? A.N. : "Sì, è stata davvero una bella esperienza".

Insomma, a volte il mondo della scuola può anche integrarsi con i passatempi preferiti dai ragazzi.







3 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

FantaExpo: un 'esperienza da ripetere

di Alessio Conforti Il FantaExpo è giunto al termine. Tra risate, concerti e giochi questi quattro giorni sono volati via. In questo periodo ognuno di noi si è allontanato dal computer e dal telefono

bottom of page